top of page

Il Programma del Movimento

Per la salvaguardia dell'identità personale

​

L'identità Italiana deve essere difesa in tutte le sue forme, nei suoi aspetti tradizionali e popolari, nelle sue specificità territoriali e nella sua memoria storica. Il Movimento Idea Sociale è il movimento degli Italiani e, come tale, ha il compito di difendere il primato e salvaguardarne gli interessi sul piano politico, militare economico e sociale, promuovendo il futuro e la crescita della Nazione.

​

Per una politica a favore della famiglia e della demografia

​

Sono indispensabili ed improcrastinabili politiche sociali di sostegno alle famiglie, vero pilastro della società, centro nevralgico del consolidamento e del potenziamento della nostra comunità. Deve essere sostenuta la famiglia naturale. Contro il preoccupante calo di nascite devono essere assunti provvedimenti di incentivo e di sostegno alle famiglie.

​

Per il diritto lla casa

​

Nel contesto della tutela della famiglia, si inserisce anche il problema della casa che deve essere un diritto minimale di proprietà di ciascun nucleo familiare; come tale devono essere attuate politiche che assicurino, soprattutto per le giovani coppie, l'acquisizione di un'abitazione. Il Movimento Idea Sociale chiede il blocco degli sfratti, il ritorno dell'equocanone, la preferenza di cittadini italiani nell'assegnazione degli alloggi popolari e l'introduzione di un canone di fitto popolare che non superi il quinto dello stipendio del capofamiglia, l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, un mutuo sociale per l'acquisto della prima casa per tutti.

​

Per il diritto al lavoro

​

Lo stato, quello che noi perseguiamo, deve tutelare con fatti concreti ed incoraggiare il lavoro e l'imprese, anche quella privata, perché contribuiscono alla produzione nazionale e quindi alla potenza della nazione. La disoccupazione è emblema del fallimento delle politiche socio economiche adottate dai governi  negli ultimi anni, unitamente al libero scambio che ha generato, progressivamente, in tutti i settori dell'economia la concorrenza selvaggia e senza freni. Devono quindi finire i tempi che i grandi gruppi sostenuti dallo stato con i soldi dei cittadini, privatizzano gli utili e socializzano le perdite  in termini di cassa integrazione, licenziamenti e disperazione sociale. L'imperativo è di fare del lavoro il soggetto dell'economia e la base infrangibile dello stato, trasformandolo da "strumento del capitale" a  "soggetto strumentalizzante" il capitale stesso, perché tra capitale e lavoro non deve esserci scontro, bensì essi devono incontrarsi  in una suprema sintesi votata alla crescita e al potenziamento della Nazione.

​

Per una politica di contrasto all'immigrazione selvaggia

​

La difesa dell'identità nazionale non può prescindere dalla lotta all'immigrazione incontrollata, fattore degenerativo dell'identità, spesso veicolo di alimento e diffusione della criminalità.

Il Movimento Idea Sociale si batte per il blocco dell'immigrazione, poiché l' Italia  non ha bisogno di altri lavoratori da strutturare. Vogliamo quindi  l'espulsione immediata di immigrati che si macchino di qualsiasi tipo di reato. Il MIS auspica anche lo smantellamento dei ghetti etnici, sorti in molte città, grazie agli speculatori dell'affitto irregolare, assicurare la priorità nell'occupazione, all'istruzione, alle prestazioni sanitarie, alle case popolari ed ad ogni beneficio sociale agli Italiani. Il MIS ha chiesto al governo il blocco totale delle frontiere per i prossimi dieci anni o fino a quando all'ultimo italiano non sarà stato assicurato un posto di lavoro, una casa e ridata la propria dignità.

 

Istruzione Cultura e Formazione

 

L'educazione dei figli, conforme ai principi dell'etica e del sentimento nazionale, è il supremo obbligo di genitori, della famiglia, dello stato e delle principali istituzioni. La scuola pubblica ha, principalmente, la responsabilità dell'istruzione e formazione culturale del popolo, ispirandosi ai valori eterni della nostra tradizione. Nell'ambito della ristrutturazione scolastica vanno anche strutturate, per i più giovani, luoghi di incontro e di formazione fisico-attitudinali, complementari alle scuole, o comunque ripristinando nel quadro dell'istruzione scolastica anche la cura e lo sviluppo delle qualità fisiche dell'individuo.

​

Assegno mensile alle casalinghe

​

Il Movimento Idea Sociale propone una legge popolare per corrispondere un assegno mensile alle casalinghe quale riconoscimento del ruolo fondamentale per la famiglia che svolgono le donne in casa.

Alle donne bisogna riconoscere l'opportunità di scegliere se rimanere  casa e seguire meglio i figli in un momento di grave crisi demografica per la nazione, o lavorare fuori casa.

​

No al lavoro precario

​

Possono definirlo in qualunque modo: lavoro part time, lavoro a termine, lavoro a progetto, lavoro a tempo determinato, co.co.co.,collaboratori occasionali , ma la parola vera è una sola! Precario! 2 milioni e mezzo di persone rese istituzionalmente precarie nel laoro, pagate 500 euro al mese, molte volte superando le 45 ore settimanali di lavoro. Spesso si tratta di giovani laureati con figli, con corsi di specializzazione post laurea, costretti a sopravvivere senza un futuro. E' assurdo che una nazione come la nostra sia scesa a compromessi con le linee europee del lavoro precario imposto dal fondo monetario internazionale, massacrando, di fatto, il mondo del lavoro, soprattutto quello giovanile.

​

Stop ai supermercati e ipermercati assassini del piccolo commercio e dell'artigiato

​

Le statistiche parlano chiaro, per ogni addetto alla grande distribuzione assunto da precario si perdono 5 posti di lavoro, e per ogni supermercato che apre numerosissimi piccoli negozi e botteghe artigiane sono costretti a chiudere. Gli ipermercati rappresentano molto spesso, operazioni finanziarie i cui enormi ricavi realizzati in breve tempo consentono speculazioni in diversi ambiti. Il MIS vuole porre fine a tutto questo con un attenta politica in questo settore.

​

​

 

​

​

​

​

Politiche Sanitarie e Diritto alla Salute

​

Dobbiamo constatare con rabbia che il raggiungimento del massimo profitto rimane l'obbiettivo delle grandi multinazionali anche in tema di salute pubblica. Il MIS si batte affinché sia sempre più riconosciuto il diritto alla salute e la garanzia per la tutela delle fasce più deboli in particolar modo, per i bambini e gli anziani. Vanno aboliti tutti i ticket sui medicinali, sugli esami diagnostici e sulle visite specialistiche  per le fasce più deboli e va organizzata la medicina preventiva scolastica e, più in generale è diventato sempre più importante, istituire centri di prevenzione delle malattie infettive per stranieri, tanto più alla luce della forte immigrazione e della maggiore mobilità internazionale della popolazione.

​

Politiche per l' Ambiente e il Territorio

​

Nella nostra concezione etica della vita e dello stato, il rapporto organico tra uomo e natura, costituisce non solo il paradigmatico rispetto tra "parti del tutto", ma l'affermazione di un rapporto impostato sulla via impostata della tradizione. Per questo la salvaguardia dell'ambiente deve essere considerata un tutt'uno con lo sviluppo culturale della Nazione. Alla luce di ciò, esigiamo una difesa della natura che non può essere considerata unilateralmente con criteri economici, poiché la conservazione degli ambienti vitali è pi importante dei profitti delle grandi imprese. Respingiamo perciò, ogni tipo di organismo geneticamente modificato ed ogni tipo di sperimentazione genetica. L'Italia è, inoltre caratterizzata da un territorio dall'elevata fragilità strutturale per le sue peculiarità geologiche, idrogeologiche, sismologiche e vulcanologiche è un paese ad alto rischio. Crediamo perciò, che una politica di responsabilità debba , pur nella massima considerazione dell'ambiente, e della protezione della salute pubblica interrogarsi e pianificare senza isterismi il proprio futuro energetico.

​

La questione Meridionale

​

In Italia si è sempre discusso di una "questione meridionale" e non dello sviluppo e della maggiore integrazione del mezzogiorno. Si pensi al turismo, all'agricoltura all'artigianato. Si parla spesso di assistenzialismo concesso al meridione  e si tace, invece, sulla mancata offerta della pari opportunità . Il MIS si batte per la dignità del popolo meridionale e chiede più attenzione per la salvaguardia dei diritti delle genti del mezzogiorno. Possiamo ormai affermare che esiste anche una questione Settentrionale e una riguardante l'Italia centrale, poiché la chiusura di aziende, l'aumento della povertà, il galoppare incessante della disoccupazione, riguarda l'Italia intera. Siamo in un momento di crisi economica drammatica difronte alla quale imperversa un mal governo delle tasse e della disperazione sociale dove lo sperpero e le ruberie riguardano sia burocrati sia una classe dirigente e politicante sempre più corrotta e corruttrice.

​

Reddito Sociale ai disoccupati

​

In Italia la crisi economica negli ultimi anni  si è scaricata sui giovani. Sono più di 3 milioni e 700 mila, pari al 16% circa degli occupati. In tutti i paesi europei  inadempienti, solo in Italia e in Grecia si adottano  misure di garanzia e meccanismi di integrazione del reddito di disoccupati. Le misure sono dirette a contrastare la povertà e l'esclusione sociale. In Europa il reddito minimo sociale copre sia chi non ha ancora un lavoro, sia chi ha perso il lavoro e non ha diritto all'indennità. 

​

Contro le banche spietate e usuraie

​

Gli istituti di credito stanno uccidendo le piccole e medie imprese, la colonna portante del paese, tramite una perseverante e ingiustificata mancata erogazione di capitali a chi produce, genera ricchezza e garantisce milioni di posti di lavoro. Un sistema, quello del credito, che pratica l'usura, il signoraggio a discapito delle povere famiglie, i commercianti e i piccoli e medi imprenditori. Nel sud le banche, tutte ormai dipendenti e comandate dai paesi stranieri, rastrellano i risparmi dei cittadini per investirli altrove. Da governo, sindacati, partiti e banchitalia nessuna reazione! Si preferisce chiudere gli occhi di fronte al dramma, pur di non disturbare un sistema,quello del credito, anche quando quella ingenerosa ottusità e spietatezza rischia di portare l'Italia al collasso. Solo noi denunciamo queste cose e ci opponiamo con forza a tutto ciò. Lottiamo insieme per una nuova etica dell'economia, della finanza, del lavoro e per o sviluppo e la ripresa economica del sud e dell'Italia intera.

​

Amnistia fiscale per tutti!

​

Le pratiche di usura messe in atto contro le fasce più deboli della società, i tassi d'interesse e pignoramenti di beni primari rappresentano, in un momento di grave crisi e recessione economica, una vera vergogna per il governo e per tutti i partiti che hanno votato le regole per lo strozzinaggio e di truffa legalizzata ai danni dei cittadini. Il Movimento Idea Sociale chiede la chiusura di Equitalia e di tutte le società private di riscossione e l'amnistia fiscale per tutti, come unico rimedio, per evitare una rivolta sociale.

​

No al signoraggio e all'usura!

​

Sotto i colpi di una falsa crisi economica, indotta dalle forze egemoni del potere finanziario, si sta determinando una reale crisi dell'economia, delle famiglie, della società e dello spirito.

Con la caduta dei patti di Bretton Woods qualunque moneta vive di vita propria senza necessità di nessuna riserva aurea. Il valore al titolo cartaceo è conferito dai cittadini che la utilizzano e a questi deve essere accreditato il controvalore che si consegna al momento dell'emissione. In difetto di ciò continuiamo tutti, esclusi i banchieri, ad essere più sprovveduti di loro e a pagare conseguenze catastrofiche. L'umanità è finanza e dei banchieri. Il popolo deve riprendersi la sovranità monetaria e il signoraggio deve smettere di esistere. Il MIS si impegna a combattere in piazza contro le vessazioni del sistema usuraio imposto da assicurazioni e banche.

​

Assistenza domiciliare agli anziani

​

Il Movimento Idea Sociale propone di sostituire l'indennizzo di invalidità civile che viene corrisposto agli anziani bisognosi di cure in Italia, in aumento esponenziale per aspettativa di vita prolungata, con servizio i assistenza domiciliare assicurato dalla pubblica amministrazione. Così facendo si potrebbe dare lavoro a tanti giovani, si eviterebbero i falsi invalidi e si verrebbe incontro ad una gravissima emergenza gravante sulle famiglie già in grandissima difficoltà economica, poiché oppresse da una pressione fiscale divenuta insostenibile.

​

​

​

​

bottom of page