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​INDICAZIONI AI MISSINI D'ITALIA PER PREPARARE UN 2018 CALDO CONTRO IL SISTEMA!

Ritengo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Penso di avere le carte in regola per poter parlare e dare indicazioni alla classe dirigente e alla militanza del Movimento Idea Sociale poiché qualche esempio sul campo l'ho dato, subendo varie aggressioni in manifestazioni missine e personalmente dai centri sociali, fino a un attentato a casa mia e un assalto dai neri mentre fotografavo la loro mercanzia esposta abusivamente su bancarelle illegali. La prima cosa occorre fare esplodere la rabbia nelle periferie, facendo dare le case popolari solo agli italiani.Le devono diventare la prima linea di lotta, difendendo gli italiani anche nei diritti sociali, poiché vengono prima di tutti quelli che vivono in povertà a casa loro. Poi bisogna rivoltarsi contro la nuova Equitalia che sta tartassando famiglie e le aziende più di prima, battersi per l'amnistia fiscale, contro il caro assicurazioni e l'usura delle banche. Occorre riprendere la raccolta di firme per l'assegno mensile alle casalinghe, battersi per il reddito sociale ai disoccupati e per bloccare le licenze agli ipermercati che stanno assassinando il piccolo commercio e l'artigianato.
Poi bisogna dimostrare a favore della sovranità e l'identità nazionale, per difendere le nostre frontiere, contro lo Ius soli, schierandosi contro l'aborto, il matrimonio tra coppie gay e l'utero in affitto. Abbiamo tanto da fare. Dipende da noi se con la ripresa sapremo dare filo da torcere a questo sistema infame! Io sarò comunque in prima linea a fare il mio dovere come sempre!

Raffaele Bruno.

Ultime notizie

Andiamo ormai verso l'uomo senza identità spirituale, religiosa, storica, culturale, politica, familiare (l'apolide); senza identità lavorativa, sociale (il precario), e l'essere senza identità sessuale (l'asessuato), frutto dell'ideologia Gender. La totale planetaria disarticolazione antropologica degli esseri umani, il loro universale sradicamento, utile alla logica del governo mondiale dell'economia, la globalizzazione. Un disegno mirato a destabilizzare, destrutturazione e ricostruire la società su base di laboratorio (bambini in provetta, utero in affitto,etc). I principali sponsor e finanziatori di questo mostruoso progetto già in fase avanzata nel mondo sono quelle stesse multinazionali (il globalismo economico e finanziario), quelle stesse oligarchie che decenni fa hanno contribuito alla diffusione del femminismo e alla liberazione sessuale, in un intreccio di interessi economici ed ideologici. Non è questo l'antico sogno dell'illuminismo? Liberare l'uomo dai vincoli della Verità, dalla fede, dalla famiglia e dalla Patria. L'uomo elevato a Dio come dai valori rivoluzionari francesi (libertà, uguaglianza e fraternità), il DNA della cittadinanza moderna, dell'uomo nuovo e universale, cittadino del mondo. Il mondo che va alla rovescia, quindi, che per fermarlo occorre la mobilitazione di noi tutti, per non consegnare ai nostri figli e nipoti un mondo di depravazione.

In Italia sta avvenendo quello che succede quando un sistema esausta dal malgoverno collassa. Siamo di fronte a una classe dirigente che ha imposto agli italiani ben quattro governi, uno tecnico e tre politici, nominati attraverso inciuci di palazzo, mentre l'Italia è ormai invasa ogni giorno da migliaia di immigrati, la povertà aumenta, le famiglie e le aziende sono in ginocchio. L'Italia ha inoltre perso completamente la sovranità per quanto riguarda le scelte sulle banche, sui confini e sulla moneta. Siamo ormai succupi dei vincoli capestro imposti dall'Unione europea e dei politicanti di centro sinistra e cento destra, divenuti niente altro che tutti camerieri delle banche, dell'alta finanza e delle multinazionali criminali. In vista delle elezioni politiche siamo perciò impegnati come Movimento Idea Sociale a preparare liste elettorali, sia alla Camera che al Senato, in quante più regioni sia possibile. Stiamo percio approntando un programma serio per l'Italia di domani, che si articola in pochi punti chiari. Eccone alcuni:
1) bloccare le frontiere fino a quando all'ultimo italiano non sarà garantito la casa, il lavoro e la dignità ; 2) un'equa giustizia fiscale, 3) una seria politica estera che ci porti fuori dall'Euro e dal vassallaggio verso l'Europa e l'America 4) riqualificazione dei servizi; 5) abolizione di tutti i vitalizi e riduzione dei parlamentari, consiglieri regionali e personale politico a tutti i livelli, 6) eliminazione degli enti inutili, 7)aumento delle pensioni minime a mille euro ed eliminazione delle pensioni d'oro, 8) assegno mensile alle casalinghe, 9) reddito sociale ai disoccupati, 10) amnistia fiscale subito per fare ripartire l'economia.
Raffaele Bruno

Il Partito Democratico di Renzi ha condotto un vero e proprio massacro sociale nel nostro Paese. Una vera lista d'infamie contro il popolo italiano. Iniziando dal job act, i miliardi di euro messi a garanzia del salvataggio delle banche, Alitalia mandata in malora, il più grande deposito in mano pubblica: la Cassa depositi e prestiti usato per facilitare la svendita del patrimonio pubblico, i soldi sprecati per sostenere l'immigrazione selvaggia e clandestina, l'età pensionabile che continua a salire, la disoccupazione giovanile al 40%, il Mezzogiorno abbandonato al suo fallimentare destino crudele di mancanza di infrastrutture, povertà in aumento vertiginoso, disperazione sociale e disoccupazione. Di contraltare ritengo che la destra conservatrice berlusconiana, corrotta e antipopolare che ha governato l'Italia per vent'anni, sia colpevole quanto il PD di decenni di fallimenti e di attacchi allo stato sociale. Per questo noi del Movimento Idea Sociale rappresentiamo l'unica vera forza di opposizione credibile e alternativa globale a questo sistema politico consociativismo, clientelare e ladro!
Raffaele Bruno

L'uomo senza identità
di Raffaele Bruno
​IL MASSACRO SOCIALE DELLA SINISTRA ITALIANA! 
Il programma per l'Italia di domani
Nominato il Segretario Provinciale della federazione di Caserta.
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Il segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale Raffaele Bruno, ha il piacere di nominare il sig. Luigi Falché  Segretario Provinciale della federazione di Caserta e Napoli Est...
Sabato 20 Gennaio
Assemblea Dirigenziale a Caserta
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Sabato 20 Gennaio 2018 presso l'Hotel 900
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 Stiamo subendo un processo di impoverimento e di libanizzazione...

Movimento Idea Sociale  Sede Nazionale: Via Maddaloni, 6 81134 Napoli

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ESPONENTI DI DESTRA E DI SINISTRA SULL'ANTIFASCISMO HANNO COSTRUITO LE LORO FORTUNE!

Sono ormai tre quarti di secolo che la sinistra campa con l'antifascismo, trovando il collante per stare demagogicamente insieme a fregare gli italiani. Ma anche sul versante della destra i tradimenti hanno dato i loro frutti. Il più clamoroso è stato il rinnegare il fascismo e il Movimento Sociale di Gianfranco Fini, erede designato di Giorgio Almirante, il quale dalla sera al mattino passò dal suo "fascismo del terzo millennio", al "Mussolini è stato il peggior statista della storia". E sulla spinta dei poteri forti, della Fininvest e di Berlusconi arrivò, a quello sciagurato Congresso di Fiuggi, addirittura a sciogliere il glorioso Movimento Sociale Italiano di Giorgio Almirante e Pino Rauti, con buona pace di intere generazioni di camerati che ci hanno creduto, tanti sono morti ed hanno combattuto. Questo voltafaccia li fece andare al potere con Berlusconi e la Lega Nord e per vent'anni hanno fatto i ministri, i sottosegretari, i presidenti di regioni, i sindaci in grandi città, malgovernato e rubando, arricchendosi loro e le loro famiglie. Ora, in prossimità delle elezioni politiche, anche la Meloni, un giorno si e l'altro pure, si affanna a ribadire che lei non è mai stata fascista. La storia si ripete. Con buona pace dell'Italia, ridotta a fanalino di coda dell'Europa e degli italiani che non ne possono più. 
Raffaele Bruno

Nuovi posti di lavoro solo per gli immigrati
 

Come si fa ad  abbassare il costo del lavoro se  non si è in grado   di ridurre le tasse sul lavoro?

Semplice: è sufficiente far lavorare gli immigrati al posto degli italiani.

Basta infatti ingaggiare non gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno; ma direttamente i profughi, anche quelli ancora sprovvisti dello status di rifugiato, cioè la maggioranza.

 

I prefetti possono consentire l”impiego nelle fabbriche della zona di migranti in attesa di definizione della propria pratica di protezione umanitaria. Tradotto, significa che i giovanotti ospiti dei centri di accoglienza, e il cui destino di profugo non è ancora stato definito dalle commissioni chiamate a valutare la domanda, nell'attesa possono essere utilizzati nelle aziende come normali lavoratori.

La soluzione escogitata pare la seguente: una specie di stage formativo per imparare un mestiere, senza retribuzione, ma con un pagamento limitato al rimborso spese. Superato il periodo, gli aspiranti profughi possono essere inquadrati con un contratto di apprendistato. In pratica, in questo modo gli extracomunitari non solo ottengono un salario, anche se limitato, ma hanno la possibilità di vedere  accolta la richiesta di restare in Italia. Con il trucco dell'integrazione e della formazione, inizialmente gratuita, gli immigrati trovano casa e lavoro.

Nonostante i giovani interessati non siano né perseguitati né in fuga da una guerra, ma semplici migranti economici, e dunque non abbiano secondo legge diritto ad ottenere lo status di profugo, siccome hanno un lavoro, anche se non assunti perché non è possibile farlo senza un permesso, possono comunque ottenere proprio per motivi di lavoro la protezione umanitaria. Insomma, fatta la legge, trovato l'inganno. Tutto nel rispetto delle norme, certo: sia mai che un rappresentante dello Stato non metta in pratica i provvedimenti dello Stato. I permessi di soggiorno sono rilasciati con il riconoscimento dei «percorsi di integrazione sociale attraverso gli inserimenti lavorativi». Gli extracomunitari in cerca di lavoro non sono profughi e non dovrebbero stare in Italia, ma siccome ci stanno e siccome pende qualche ricorso contro il diniego allo status di rifugiato, intanto li integriamo facendoli lavorare, poi si vedrà.

Finalmente. Gli avvocati sono contenti. Gli immigrati gioiscono. Le aziende fanno festa perché i contratti di assunzione sono retribuiti con somme che oscillano fra i 500 e gli 8oo euro, con contribuzione a carico dello Stato e dunque «fondamentali» per i loro bilanci. Si rallegra anche la politica che in questo modo toglie dalla  strada un po' di stranieri, evitando che chiedano l'elemosina agli angoli delle strade. Al dunque, un successo. Con soli due piccoli nei. Come si concilia una misura che attira immigrati come il miele le mosche con le dichiarazioni del segretario del Pd, il quale nel suo recente libro ha scoperto che gli stranieri «non si possono accogliere tutti ma vanno aiutati a casa loro»? E soprattutto, come lo si spiega questo nuovo «indirizzo giurisprudenziale», con cui si dà lavoro a chi nei fatti sarebbe un clandestino, al 60 per cento di disoccupati registrato lo scorso anno fra i giovani campani?

Mah...

Luigi Falché Segretario Provinciale Federazione di Caserta 
Movimento Idea Sociale

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